Luciano Panci -Autobiografia di uno spettatore

Da oltre trent’anni Luciano Panci dona migliaia di libri sul cinema, videocassette e dvd alla Biblioteca di Scandicci e ad altre biblioteche del territorio.
La sua passione per il cinema, nata nell’infanzia a Montemassi (GR) e sviluppata negli anni Cinquanta nel quartiere fiorentino di Campo di Marte, permette oggi a cinefili, studenti, studiosi, semplici spettatori, di usufruire di un “Fondo Panci” nel quale ritrovare classici del cinema, rarità, film e libri introvabili altrove.
L’esperienza di Panci è esemplare e forse unica nel panorama italiano perché donare cultura è oggi una merce rara. Come dice lui stesso “il dono è condivisione e mi fa sentire utile”, ma nell’esperienza di Panci c’è qualcosa di più, un dato autobiografico e umano imprescindibile.
“Il cinema mi ha salvato la vita” dice Luciano Panci riferendosi a periodi difficili del suo passato e la sua testimonianza rappresenta nello stesso tempo un omaggio appassionato al più grande spettacolo del Novecento e un faro prezioso per illuminare gli agitati mari della vita.


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